codice etico asd Tau Calcio

Cari ragazzi, cari genitori, cari istruttori e cari collaboratori,

ci apprestiamo ad intraprendere una nuova stagione sportiva che come sempre sarà densa di impegni per tutti noi. Come sapete, uno dei nostri obiettivi fondamentali è quello di educare i nostri atleti ai valori dello sport; alla disciplina che lo sport di squadra richiede, al rispetto delle regole e degli avversari. Ai nostri atleti e a tutti coloro che collaborano con noi, chiediamo il massimo impegno affinchè le nostre squadre siano riconosciute da tutti non solo per le loro qualità tecniche ma anche per il comportamento di tutti coloro che indossano i nostri colori. Abbiamo, a tal fine, predisposto un piccolo “manuale” di comportamento e chidediamo a tutti
voi il massimo impegno per mettere in pratica queste regole. Io stesso e tutto il consiglio direttivo del Tau si impegnerà a mantenere un comportamento che rispecchi i nostri valori e allo stesso tempo a tenere fede a tutti gli impegni che abbiamo preso nei vostri confronti e nei confronti delle vostre famiglie affinchè l’anno che ci accingiamo ad affrontare sia un anno ricco non solo di risultati calcistici ma anche di una crescita di ciasuno di noi.

Come consiglio direttivo ci impegneremo al massimo per garantire la pratica di questo sport in un ambiente sano e attraverso l’insegnamento di validi istruttori. Ci impegneremo affinchè ognuno abbia la possibilità
di crescere e l’opportunità di confrontarsi, senza alcuna discriminazone, con i propri compagni e con gli avversari. Ci impegneremo affinchè i vostri dovere da studente siano prioritari rispetto al calcio e affinchè possiate ottenere ottimi risultati sia nella scuola che nello sport.

Nell’augurarvi una stagione calcistica ricca di soddisfazioni vi invitiamo a leggere e rispettare queste regole chiedendo a tutti il massimo impegno.
Un caro saluto e un abbraccio a tutti i nostri giovani atleti.

Il Presidente Antonello Semplicioni

 

il codice di comportamento dell'atleta

  • Partecipa alle attività con il massimo impegno e serietà.

  • Rivolge un gesto di rispettoso saluto ogni qualvolta si incontrino persone conosciute e non all’interno delle strutture sportive.

  • Rispetta gli orari di allenamento e di convocazione alle gare; in caso di assenza improvvisa agli allenamenti e alle gare avvertire telefonicamente il Dirigente Responsabile o l’Allenatore. Ogni assenza dovrà essere validamente giustificata. In caso di assenze prolungate o comunque ripetitive, il Consiglio della Società si riserva di sanzionare il comportamento del tesserato con i provvedimenti del caso.

  • Ha rispetto del materiale personale e del vestiario sociale, curare la pulizia delle scarpe da gioco. Dopo la disputa delle gare il materiale sportivo indossato (maglie, pantaloncini e calzettoni) va riconsegnato ordinatamente e raggruppato, in modo da poterlo destinare interamente al lavaggio.

  • indossa sempre l’abbigliamento sociale, sia durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive, che durante gli allenamenti.

  • Ha rispetto per le strutture (spogliatoi, campo da giuoco, pulmini, …) della nostra Società e di quelle delle squadre avversarie.

  • Ha un comportamento educato e rispettoso sia nei confronti dei nostri Allenatori, Dirigenti e giocatori che degli Allenatori, Dirigenti e giocatori avversari , nonché del pubblico: si ricorda che tutti i calciatori devono contribuire a dare un’immagine positiva della Società, sia in campo che fuori dal campo.

  • Segue con attenzione, rispetto e serenità le direttive del Tecnico e dei Dirigenti accompagnatori addattandosi alle disposizioni impartite, e impegnandoti sempre al massimo delle tue possibilità.

  • Mantiene un comportamento esemplare durante l’appello dell’arbitro ascoltando in silenzio. Il capitano della squadra deve sempre collaborare con il direttore di gara e i suoi assistenti richiamando i tuoi compagni a tenere un comportamento corretto.

  • Accetta con serenità le decisioni arbitrali evitando vittimismo e sceneggiate. Rivolgersi al direttore di gara con rispetto ed educazione.

• Dimostra massima lealtà con i compagni e con gli avversari. Dopo lo schieramento a centro campo recati, quando previsto, verso la panchina avversaria per il saluto di rito. Ha massimo rispoetto per il compagno e l’avversario infortunato fermando il giuvo e sincerandosi dello stato di salute.
Qualora sia l’avversario ad interrompere il gioco per favorire il soccorso di un compagno infortunato,

ha l’obbligo di restituirgli il pallone nel puntto più vicino a dove è stato interrotto il gioco.

• Saluta e ringrazia l’arbitro, gli avversari e il pubblico a fine gara indipendentemente dal risultato e mette da parte ogni tipo di commento o giudizio sui protagonisti della partita. Evitare di esprimere giudizi negativi sui tuoi compagni, sul tuo allenatore, sui responsabili della società e sugli avversari.

• Tiene un comportamento corretto ed educato nello spogliatoio; qualora l’atleta faccia uso di social network (Facebook, Instagram, …) evita di pubblicare foto dall’interno dello spogliatoio senza il permesso del Dirigente Accompagnatore. Evita inoltre di inserire commenti inappropriati sui compagni, sull’arbitraggio, sulla società in generale (compresi allenatori e dirigenti) e sugli avversari.

• Evita commenti e/o interviste se non autorizzate dalla società.
• Evita di lasciare incostuditi i propri beni personali quali orologi e telefoni.
• Evita di portare anelli, orologi e orecchini in genere, sia durante gli allenamenti e/o nelle partite

amichevoli e ufficiali al fine di preservare l’incolumità personale dei compagni, degli avversari e propria; qualora si rendesse necessario l’uso di occhiali da vista dovranno essere specificamente per uso sportivo.

Ricorda che l’inosservanza di tali disposizioni provocherà provvedimenti da parte della società nei tuoi confronti come l’esclusione dalle convocazioni per le gare, la sospensione temporanea dalle attività e il risarcimento di eventuali danni causati ai materiali, impianti e attrezzature.

il codice di comportamento del tecnico

Educa all’impegno, al rispetto reciproco e alla collaborazione; mantenere sempre l’autocontrollo anche nei momenti di difficoltà, non indirizzando mai frasi offensive o comunque scurrili all’arbitro,

  • agli avversari o al pubblico.

  • Non favorisce alcun atleta in particolare, essere coerenti alle regole date e mantenere le promesse
    fatte; porta avanti le scelte tecniche con obiettività e non per simpatia; offre a tutti la possibilità di giocare. Infonde lo spirito di squadra, stimola il rispetto e la generosità verso i compagni e gli avversari; ripudia ogni discriminazione degli atleti basata sul sesso, sulle razze, sulle lingue, sulle condizioni personali
    e sociali, sul credo religioso e politico.

  • Si impegna al massimo al fine di evitare l’abbandono dei ragazzi dall’attività sportiva durante l a stagione in corso

  • Indossa sempre l’abbigliamento sociale, sia durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive,
    che durante gli allenamenti; al termine della stagione sportiva riconsegnare l’abbigliamento assegnato

  • Programma l’attività tecnica con competenza e senza lasciar nulla all’improvvisazione.
    Durante lo svolgimento delle attività trasmette gioia, entusiasmo fiducia, incoraggia e motiva, corregge possibilmente senza rimproverare o mortificare; per far valere le sue direttive non deve assolutamente umiliare o offendere i giocatori o ricorrere all’uso della forza

  • Rispetta gli orari e avvisa immediatamente il responsabile di settore in caso di impedimento o ritardo all’allenamento o alla gara.

  • Collabora con il direttore di gara e i suoi assistenti richiamando gli atleti a tenere un comportamento corretto e accettando serenamente le decisioni.

  • Prima dell’inizio della gara saluta il tecnico e i dirigenti della squadra avversaria; al termine della gara saluta e ringraziare l’arbitro e gli avversari indipendentemente dal risultato; Assieme al dirigente accompagnatore si assicura che gli atelti, dopo aver salutato arbitro ed avversari, si dirigano ordinatamente negli spogliatoi

• Evita di esprimere giudizi (specialmete se negativi) sui propri atleti con persone diverse dai resposanbili del settore sportivo della società

  • Qualora il tecnico faccia uso di social network (Facebook, Instagram, …) evita di inserire commenti inappropriati sull’arbitraggio, sulla società e sugli avversari.

  • Evita commenti e/o interviste se non autorizzate dalla società

  • Informa con tempestività il Responsabile del Settore o la Segreteria della Società delle assenza non giustificate, ripetute o prolungate di qualche giocatore. Allo stesso modo vigila sul comportamento degli atleti onde, se possibile, prevenire e comunque risolvere situazioni tra gli stessi o l’instaurarsi di situazioni contrarie al codice comportamentale e di buona convivenza tra persone civili.

  • Redige i rapporti richiesti dalla società ivi compresa l’inserimento delle informazioni (assenze, convocazioni, minuti giocati, …) nel software gestionale in uso (Sportassist)

  • Verifica che le attività richieste non influiscano negativamente sul rendimento scolastico degli atleti e, in tal caso, concordare con la società e le famiglie eventuali rimedi quali la temporanea sospensione dalle attività sportive

    Il tecnico che non osserverà le disposizioni potrà incorrere in provvedimenti da parte della società che possono comportare anche l’esonero dall’incarico.

Il codice di comportamento del dirigente accompagnatore

  • Limita le sue funzioni al buon funzionamento organizzativo e collabora con il Tecnico nel far rispettare le norme di buon comportamento della squadra a lui affidata.

  • Evita di sostituire l’allenatore intervenendo nelle decisioni e nelle scelte di carattere tecnico,
    evitando di fornire indicazioni contrarie a quanto impartito dall’Allenatore, riducendone l’autorevolezza e rischiando inevitabilmente di limitare il rendimento della squadra.

  • Evita situazioni spiacevoli per la società stessa, quali linguaggio scurrile o offensivo verso altri, discussioni o contestazioni evitabili e presenza non decorosa degli atleti, del tecnico e di se stesso.

  • E’ responsabile di predisporre il materiale (divise, medicinali, palloni, cartellini, …) necessario allo svolgimento della gara; compila le liste dei partecipanti (come da indicazione del tecnico) e le consegna all’arbitro.

  • Consegna le divise agli atleti e, al termine della gara, le raccoglie.

  • Rappresenta la società nella relazione con il direttore di gara pertanto collabora con lo stesso e i suoi

    assistenti richiamando gli atleti a tenere un comportamento corretto e accettando serenamente le decisioni.

  • Durante lo svolgimento delle gare, indossa sempre l’abbigliamento sociale; al termine della stagione

    sportiva riconsegna l’abbigliamento assegnato.

  • Prima dell’inizio della gara saluta il tecnico e i dirigenti della squadra avversaria; al termine della gara

    saluta e ringraziare l’arbitro e gli avversari indipendentemente dal risultato; si assicura che gli atelti,

    dopo aver salutato arbitro ed avversari, si dirigano ordinatamente negli spogliatoi.

  • Verifica il comportamento degli atleti negli spogliatoi e comunque all’interno dell’impianto sportivo; nelle

    manifestazioni di una giornata intera accompagna gli atleti a pranzo e/o cena, vigila il loro comportamento fra una gara e l’altra. Segnala alla società eventuali comportamenti inadeguati.

    Il Dirigente Accompagnatore che non osserverà le disposizioni potrà incorrere in provvedimenti da parte della società che possono comportare anche l’esonero dall’incarico

il codice di comportamento dei genitori e dei familiari in generale

• Incoraggiano la lealtà sportiva manifestando un sostegno positivo verso i giocatori, i tecnici e gli ufficiali di gara durante ogni partita, ogni allenamento o altri eventi sportivi dell’attività giovanile.

• Stimolano ed incoraggiano la pratica sportiva, lasciando però che la scelta dell’attività sia fatta dal ragazzo/a.

• Instaurano un rapporto costruttivo e positivo con l’istruttore per fare in modo che al giovane arrivino sempre segnali coerenti dagli adulti di riferimento; rispettano le decisioni del Tecnico anche se non le condividono sapendo che sarà la Società Sportiva ad intervenire se ne ravvede la necessità; evitano di muovere critiche e di inveire contro il tecnico sapendo che le scelte sono dettate da motivi di cui il genitore potrebbe

non essere a conoscenza.
• Durante lo svolgimento delle gare evitano di denigrare i compagni di squadra, i tecnici, i giocatori e le

società sportiva avversarie limitandosi a tifare a favore della squadra del proprio figlio/a ma mai contro gli avversari. Hanno coscienza che il figlio/a dal campo osserva l’attegiamento dei genitori
e certe esternazioni possono mortificarlo e influire sul suo rendimento durante la gara.

• Si rivolgono al responsabile di settore se ritiengono che qualcosa non stia andando per il verso giusto e fanno sempre in modo che l’eventuale critica sia costruttiva per il bene del figlio, dei suoi compagni
e della società.

• Lasciano l’atleta libero di esprimersi in allenamento e in gara educandolo all’autonomia e comunque evitando di dare.

• Evitano di esprimere giudizi sugli atleti e di fare paragoni fra gli stessi.
• Evitano i rimproveri a fine gara, eventualmente evidenziano i miglioramenti. Aiuta il figlio/a a porsi

obiettivi realistici ed aspettative adeguate alle sue capacità.
• Educano al rispetto degli impegni, degli orari, delle priorità, dei propri indumenti, dei compagni, delle

autorità, delle regole, dell’igiene personale. Il genitore deve concorrere con l’allenatore e la società

a questi obiettivi.

• Hanno un atteggiamento positivo ed equilibrato rispetto al risultato.