Più di 300 aspiranti campioni tesserati, oltre 40 tecnici qualificati e istruttori di base, due campi per il calcio a 11, tre campi di calcio a 7 e due da calcio a 5, 20 trofei guadagnati tra il 2009 e il 2016: sono numeri importanti quelli che ha registrato, e sta registrando tutt’ora, l’Asd Tau Calcio.
Nata nel 1992 dalla fusione tra la polisportiva Badia Pozzeveri, operante nel settore giovanile, e l’Us Altopascio, iscritta nel campionato di promozione, il Tau Calcio ha ereditato più di 80 anni di storia del calcio altopascese: un forte legame con il territorio e una visione d’insieme che ha permesso alla società di puntare sulla crescita, sull’innovazione unita alla qualità ricercata ai massimi livelli. Una struttura dinamica e in continua evoluzione, quindi, che mira a sviluppare e qualificare l’attività del settore giovanile, dalla Scuola calcio fino all’agonismo dei Giovanissimi e degli Allievi. Una società destinata al successo che già dalla fine degli anni Novanta ha collezionato vittorie e premi, con il primo grande riconoscimento nel 2008, grazie alla vittoria del trofeo regionale da parte degli Allievi, e la consacrazione nel 2012, quando gli Allievi del Tau Altopascio sono diventati campioni d’Italia.
Il percorso di crescita non passa inosservato e nel 2013 Tau e Inter firmano il primo accordo: la squadra amaranto diventa Centro di Formazione del FC Internazionale, sfruttandone il know how e le metodologie di allenamento per formare piccoli campioni di età compresa tra gli 8 e i 13 anni. Fiducia che si riconferma nel 2016 con la nascita della Scuola calcio firmata sempre dalla squadra milanese: anche i più piccoli, i cosiddetti “piccoli amici” (età 6-8), possono iniziare un percorso di crescita in un ambiente professionistico e protetto.