Giovanissimi Elite
Il campionato in corso tornato alla formula a girone unico è certamente più complesso e articolato rispetto ai due gironi dello scorso anno , ma sicuramente più formativo per i ragazzi , che sono impegnati andata e ritorno con le 16 migliori società dilettantistiche della Toscana . Diverse squadre hanno ragazzi di valore e la corsa per il titolo con Arezzo e Africo sarà impegnativa fino alla fine , ma anche le meno attrezzate sono ben organizzate , tutte le gare vanno giocate e niente è scontato , considerando anche le 5 retrocessioni diverse società sono coinvolte nella salvezza della categoria e sono convinto che la conclusione del girone di ritorno darà vita a gare impegnative e di alto livello .
La squadra 2007 aveva una rosa più corta ma più fisica rispetto a quella di quest’anno, con il gruppo 2008 abbiamo a disposizione una rosa più lunga e molto più omogenea dove spicca senz’altro il tasso tecnico ma meno quello fisico e dall’inizio abbiamo cercato di colmare questo gap lavorando molto sulla collaborazione e la qualità del gioco di squadra .
Sono inseriti nella rosa diversi sotto leva 2009, stanno facendo presenze molto positive con la categoria . La scelta societaria non si può che condividere , giocando partite molto più impegnative non fa altro che far maturare e crescere il valore dei ragazzi . Mi auguro che possano avere la solita fortuna di essere inseriti in società professionistiche come abbiamo fatto lo scorso anno e non solo con i sotto leva , abbiamo diversi ragazzi 2008 che devono ancora sbocciare ma con un alto talento .
La prima cosa è creare una forte empatia tra staff e gruppo squadra.
Il mio compito è formare ragazzi in una società importante a livello nazionale e ci stiamo togliendo belle soddisfazioni.
La partita di domenica con l’Arezzo ha detto molte cose. Le 2 squadre si sono affrontate a viso aperto cercando di vincerla fino all’ultimo minuto.
La partita l’abbiamo fatta noi costruendo anche diverse palle gol, ma sicuramente la loro fisicità e qualità ci hanno creato difficoltà.
Il risultato lascia il campionato aperto, ma dovremo fare attenzione perché il tesoretto accumulato in un campionato con 5 retrocessioni nasconde insidie ad ogni partita, a partire dalle prossime 2 con Sestese e Scandicci nostre rivali storiche.
Federico Gandini