Maurizio Matteoni è una delle “menti” del Tau Calcio e oltre che collegare tra loro le varie competenze della segreteria è la persona che si occupa direttamente della parte organizzativa che regola i rapporti con l’Inter; è proprio in questa veste che lo intervistiamo.
1) Maurizio il rapporto con l’Inter è ormai consolidato da diversi anni di proficua collaborazione. Come si esplicita sul campo questo rapporto?
Io la definirei una collaborazione a 360°, dove vige un rapporto di confronto unilaterale che riguarda il campo ma anche tutti gli aspetti che una Società calcistica che fa Settore Giovanile con investimenti importanti si trova a dover affrontare nel suo percorso di crescita, all’Inter abbiamo trovato persone molto disponibili che trasmettono entusiasmo, credo fermamente nel lavoro di gruppo e soprattutto sulla formazione delle persone per aumentare la qualità del lavoro, tutti aspetti che abbiamo trovato in loro.
2) Sono ormai moltissimi i rapporti di affiliazione tra le società di dilettanti e i club professionisti. In realtà sono pochi quelli che realmente funzionano, risolvendosi spesso solo in rapporti di tipo commerciale tramite esposizione di marchi.
Il Rapporto con l’Inter è iniziato in un periodo dove la società TAU Calcio iniziava ad avere già delle basi solide, e questo credo sia primario perché una collaborazione del genere possa funzionare, un logo non da qualità al lavoro, la forza dello staff nerazzurro stà nel fatto che a capo ci sono persone che è da decenni che collaborano, da quando abbiamo iniziato la partnership, abbiamo sempre avuto gli stessi referenti, questo ha permesso di dare continuità.
3) Cos’è un Centro di Formazione e in cosa è diverso da una semplice affiliazione ?
Il centro di Formazione rappresenta l’Inter sul territorio, ed al suo interno si trova un loro referente fisso tesserato FC.Internazionale, l’altro progetto che porta avanti l’inter sono le IGP (Inter Grassroots Program) sono società amiche che hanno a capo sul territorio il CDF un ulteriore valore aggiunto che ha dato la collaborazione con inter è stato il fatto di mettere in sinergia i CDF con incontri, confronti nei Tornei, Test Match in giro per l’Italia, dandoci la possibilità di capire e confrontarci come si svolge il lavoro su realtà diverse.
4) Quanti sono i Centri di Formazione INTER in tutta Italia ?
I Centri di Formazione sono 14, a parte la Lombardia, se ne trova uno per Regione fino al Centro Italia, un numero che consolida la qualità del progetto.
5) Che apporto hanno dato le “visite” che gli istruttori dell’Inter effettuano mensilmente sulle nostre strutture affiancando i nostri istruttori?
Hanno un apporto fondamentale per il lavoro del nostro Staff Tecnico, portano sul campo le loro proposte di lavoro in base alle nostre richieste su temi specifici, a fine allenamento il briefing apre un confronto molto costruttivo sul lavoro che è stato svolto e del perché è stato fatto.
I Tecnici dell’Inter sono molto bravi nel coinvolgimento della seduta con i nostri stessi istruttori, in egual modo con i ragazzi, che vivono con entusiasmo e tanta dedizione la seduta di allenamento, ma allo stesso tempo con serenità, che è l’ingrediente per un buon apprendimento.
6) Come Tau cerchiamo di trasmettere le loro metodiche di lavoro anche alle nostre Società Affiliate, spesso presenti con i loro istruttori a queste sedute di allenamento. Ritieni che questo imput siano stati utili a queste Società?
Con le nostre Società affiliate la filosofia è la stessa, mettiamo a disposizione la nostra esperienza, rendendoci disponibili su tutti i fronti, non solo quello tecnico, ascoltiamo le loro esigenze e ci confrontiamo con la loro realtà, proponendo un qualcosa che possa essere un input per il loro lavoro, dargli la possibilità di partecipare agli incontri con Fc Internazionale credo che sia un valore aggiunto per ulteriori spunti di riflessione.
7) Veniamo da una stagione sportiva dove sono stati ottenuti risultati straordinari che si sono tradotti anche in numerose cessioni a club professionisti. Tra queste anche quella di Mirko Franchi proprio all’Inter. Ci fai una breve storia del percorso calcistico effettuato da questo ragazzo classe 2008 ?
I risultati straordinari di quest’anno sono una conseguenza della mission che ha la società, proporre un percorso di crescita ai ragazzi che li accompagni al raggiungimento di obbiettivi importanti, aiutarli a coltivare un sogno credo che sia la cosa più appagante per chi opera in questo ambito, Mirko è partito da piccolino con il Tau ben sette anni fa, ha iniziato nella scuola calcio che il Tau aveva iniziato a Lucca come ampliamento delle 2 sedi già in essere ad Altopascio e Badia Pozzeveri, una famiglia di grandi Valori quella di Mirko Franchi, che ha permesso a Mirko di percorrere il suo cammino con grande serenità al Tau, la strada è ancora lunga, Auguro tutto il meglio a Mirko per il suo proseguo.
8) Veniamo adesso al tuo lavoro all’interno della Società. Che parte ha secondo te, e quanto è impegnativa, la parte organizzativa nella crescita sportiva di una società? Non credi che sotto questo aspetto, visti anche i risultati ottenuti, il Tau possa essere considerato un esempio da seguire?
Mi occupo di coordinare il lavoro negli uffici e fra i vari reparti della società, un mr. mi dice sempre che siamo la squadra invisibile, non andiamo in campo, ma l’importanza è la stessa per il raggiungimento degli obbiettivi, all’interno di questa squadra ho la fortuna di collaborare con persone di grande qualità, non solo professionale ma anche sull’aspetto umano, questo crea una sinergia che ne giova al lavoro che svolgiamo. Noi crediamo molto nel confronto, e nei rapporti con le altre società, e credo che ognuna deva ricercare la propria identità in base al proprio essere, porsi nuovi obbiettivi e far sentire tutti parte dei propri progetti, il senso di appartenenza è fondamentale!