Intervista a Gianluca Doveri in vista di Lastrigiana-Tau

Domenica 19 dicembre comincia il girone di ritorno con uno scontro ai piani alti per il Tau Calcio, che affronterà fuori casa la Lastrigiana, terza in classifica e unica squadra ancora imbattuta insieme agli Amaranto.

Cinque vittorie e sei pareggi sono il ruolino di marcia dei prossimi avversari del Tau, che vantano il miglior attacco del girone (insieme allo Zenith) a quota 20 reti e la seconda miglior difesa con soli 8 gol subiti (proprio dietro a quella del Tau che ne ha subiti quattro).

Gianluca Doveri, autore del gol del definitivo 2-0 contro il Castelnuovo Garfagnana nell’ultima giornata del girone d’andata, ha analizzato la prima parte della stagione del Tau Calcio.

“Dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto fino a qui ma non dobbiamo abbassare la guardia. Questo è un campionato molto difficile e per questo sono contento di incontrare una delle squadre più in forma del momento, perchè questo ci obbligherà a tenere alta la concentrazione”.

All’andata finì 0-0 ad Altopascio. Cosa ti ricordi di quel match e cosa ti aspetti dalla partita di domenica?

“Mi ricordo che eravamo un po’ amareggiati perchè non avevamo concretizzato qualche palla gol importante, ma è anche vero che era la prima partita di campionato, dovevamo fare un po’ di rodaggio. Adesso siamo una squadra diversa con meccanismi oliati. Siamo un gruppo unito e ci conosciamo molto bene quindi sarà sicuramente una partita diversa perchè sia noi che loro abbiamo acquisito maggiore consapevolezza dei nostri mezzi. Domenica mi aspetto una partita fisica su un campo difficile”.

Come state preparando la partita?

“Il mister prepara tutte le partite allo stesso modo, curando anche i minimi dettagli. Non importa se giochiamo contro la prima in classifica o contro l’ultima, lo studio dell’avversario è sempre curato con attenzione”.

Parlando del gol di domenica scorsa, è il secondo che segni di testa quest’anno, ci sei abituato o è una novità per te?

“In realtà non ho mai segnato molto di testa. Sono sempre arrivato a colpire la palla ma raramente ho trovato il gol. Quest’anno invece sta andando decisamente meglio e sono contento sia per me che per la squadra perchè posso dare una mano”.

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