Federico Mengali torna a casa! Bentornato!
Perchè hai scelto di dire nuovamente di sì al Tau?
Perchè avevamo iniziato un progetto insieme ma a causa del Covid non siamo riusciti a portarlo a termine. Poi per me il Tau è come una famiglia e la scelta è stata quasi scontata, ho ragionato poco e ho ascoltato il cuore.
Come attaccante quali sono tue caratteristiche principali?
Mi piace giocare molto la palla, mi muovo spesso e non rimango fermo davanti. Sono forte nel colpo di testa e do tutto per la squadra.
Qual è il tuo idolo sportivo?
Guardo con ammirazione tutti i grandi campioni dello sport. Ho letto tanto biografie e guardato serie tv che raccontavano le loro gesta, ma ad essere onesto non c’è qualcuno a cui mi ispiro.
Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
C’è la voglia di migliorarsi. La società è ambiziosa e ha un progetto chiaro in testa. Arriveranno dei giocatori nuovi e la squadra sarà ancora più competitiva dello scorso anno. Pensiamo partita per partita e alla fine vedremo dove saremo.
Tra pochi giorni l’Italia sfiderà l’Inghilterra per la fina dell’Europeo. Qual è stato secondo te il giocatore che ha fatto più la differenza fin qui?
A mio avviso l’uomo in più è stato Roberto Mancini. Ha fatto un lavoro straordinario in questi anni portando questi giocatori a diventare una squadra, dandogli un principio di gioco e dei valori. La finale contro l’Inghilterra a Wembley sarà dura, ma vincere un europeo dopo essere stati esclusi da un mondiale sarebbe bellissimo.
C’è qualcosa che vuoi dire ai tifosi?
Che sono carico e non vedo l’ora di ripartire. Giocando l’ultima stagione nella Pianese ho finito da poco, ma non penso a riposarmi e sono già carico per ripartire. Ho sentito il presidente e l’ambiente è caldo, non vedo l’ora di iniziare.